Mancano pochi giorni al traguardo del SARDINIA MOTORCYCLE EXPERIENCE 2017 e l’organizzazione finale richiede molta attenzione, anche per il rispetto del budget che è in esaurimento. Molti impegni economici e temporali, nonché famigliari, hanno tolto qualcosa da un lato e ricompensato dall’altro. Lo Staff che mi ha seguito è stato efficace e instancabile, grazie anche al supporto di H24, un buon prodotto della Herbalife, che ha consentito di sopperire allo stress dei lunghi tragitti motociclistici e al consumo di energie a causa del caldo e di sforzi fisici frequenti.
Il prodotto Hydrate 24, adottato quale “Razione-K”, grazie al contributo di Ettore Botter di Padova, è risultato facilmente solubile in una bottiglia di acqua naturale ed è piacevole e comodo da bere “al volo” o durate le soste di guida nei luoghi superstradali con meno servizi pubblici; ho percepito una sostanziale riduzione della stanchezza e affaticamento in rapporto a passate esperienze personali anche sportive. Il prodotto è stato scelto da sottoscritto tra molti altri, senza alcun riscontro o promessa economica in cambio; una semplice stretta di mano con il Signor Botter per verificare “sul campo” l’efficacia e avere reciprocamente un riscontro per eventuali futuri utilizzi.
Dal primo giorno, lo ammetto, ho abbandonato gli stivali da motocicletta ed ho adottato un paio di vecchie Superga che sto trafiggendo fino all’ultimo plastico respiro: segni del cambio marcia e grande foro sulla suola sono le cicatrici che porterò con soddisfazione nel mio futuro. Gli stivali? Li indosserò per il ritorno in autostrada! Giunti a ciò, anche durante la programmazione di domani e dopodomani, almeno 3 bustine di H24 della Herbalife saranno nel bauletto della YAMAHA MT-09 TRACER ABS: un integratore quale carburante per il mio fisico; 2 stick per litro di acqua e via…
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There is only a few days left to the SARDINIA MOTORCYCLE EXPERIENCE 2017 finish and the final organization requires a lot of attention, even in respect of the budget being out of stock.
Many economic and temporal commitments, as well as family, have taken something off and rewarded on the other. The staff who followed me has been effective and tireless, thanks to the support of H24, a good Herbalife product, which has helped to cope with the stress of long motorbikes and the consumption of energy due to the warmth and frequent physical efforts .
The Hydrate 24 product, adopted as “Razione-K”, thanks to the contribution of Ettore Botter of Padua, was easily soluble in a bottle of natural water and is pleasant and convenient to drink “on the fly” or lasting the driving stops in the Superstraded places with less public services; I perceived a substantial reduction in fatigue and fatigue in relation to past personal and sporting experiences. The product was chosen by subscribers among many others, without any feedback or economic promise in return; A simple handshake with Mr. Botter to verify “on the field” the effectiveness and to have reciprocal feedback for future use.
From the first day, I admit, I have abandoned my motorcycle boots and I have adopted a couple of old Superga that I’m flying up to the last breath plastic: marks of the gear change and big hole on the sole are the scars that will bring with satisfaction in my future . The boots? I will bring them back for the highway! At this point, even during tomorrow’s and afternoon programming, at least 3 H24 Herbalife bags will be in the YAMAHA MT-09 TRACER ABS bag: an integrator as a fuel for my body; 2 stick per liter of water and away …
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La capacità di comprendere il luogo non è solo legata alla mera osservazione quale atto dovuto, bensì dalla volontà sincera di scovare l’angolo non comune, l’istante fuggito alla superficialità quale vittima del frenetico vivere alla ricerca del “di più” per avere sempre un poco meno.
Orosei, capoluogo della Baronia Meridionale e chiamata Fanum Carisi dagli antichi romani, ha subìto molte influenze straniere che si riflettono nelle architetture cittadine: nel dodicesimo secolo era una influentissima sede della Curia del Giudicato di Gallura, poi conquistata nel 1409 dagli Aragonesi dopo la cacciata locale della Repubblica di Pisa; nei secoli successivi è stata ostaggio di malaria e invasioni dei pirati arabi; nel 1927 passò dalla provincia di Sassari a quella di Nuoro. Le costanti infiltrazioni di culture e tradizioni di popoli diseguali hanno arricchito Orosei tanto da amarla, così come è, ricca e mascherata dietro la discreta anima sarda gelosa dei propri tesori ma audace e generosa con coloro che rispettano i sacrifici e le sofferenze trascorse.
un ponte di legno, attraversata l’immancabile pineta locale, lo sguardo è abbagliato da una chilometrica e selvaggia spiaggia con sabbia finemente granulare e di colore crema chiaro che guida verso il mare dal colore cangiante e che immerge da subito con metà del corpo.
welcome, graced by the green spaces and local cordiality; all of this is like a the frame of the buildings and the many presence of ancient churches that obscure the attention: the curiosity of a child embodying the subconscious and pushes, step by step, to cross the next historical corner between the streets paved with basalt slabs, Grinding the Sardinian tradition and the “pane carasau” (carasau bread), a refreshing wheat grain bread that prevents this hunger from knowing, stopping at the next step.
With the Yamaha MT-09 TRACER ABS supplied, thanks to the official Motoservice dealer in Padua who immediately believed in the authenticity of SARDINIA MOTORCYCLE EXPERIENCE 2017, I chopped asphalt, sand, mud, dirt and tackled the unexpected crossing the hinterland of Sardinia but coming from Orosei, despite the heat and the strong wind, the charm caught me by surprise and the greed of knowledge of the natural beauties led to a beach: crossed a ford on a wooden bridge, crossed by the unmistakable local pinewood, the gaze is dazzled by a wild and wild beach with finely granular sand and a light cream color that drives toward the sea with a shimmering color and immerses itself immediately with half the body.
La programmazione della giornata per il SARDINIA MOTORCYCLE EXPERIENCE 2017 ha richiesto una forte dose di ispirazione, volontà di scoperta e riscoperta di un luogo caro, in cui i ricordi di bambino riemergono e si accomunano con quelli di mia mamma, quand’ella era bambina e giocava di fronte alla spiaggia o sulla scogliera, talvolta fissando l’orizzonte del mare, seduta sul tondeggiante scoglio con i piedi nell’azzurro mare, con i pensieri e le fantasie di una quattordicenne.
protegge il retro-paesaggio dall’erosione del vento, ospitano la bianca chiesetta di Santu Jubanne (o di San Giovanni) che ricorda antiche tradizioni con sagome semplici e di ispirazione spagnola. Il 24 giugno presso la chiesetta di Santu Jubanne ha luogo l’omonima Festa di San Giovanni, alla quale segue una cena sarda con tipici prodotti: l’ambiente è lo spiazzo al fianco, affacciato sul mare.
Scheduling the SARDINIA MOTORCYCLE EXPERIENCE 2017 program required a great deal of inspiration, a desire to discover and rediscover a dear place where childhood memories come together and matched with my mom’s mom when she was a child and He was playing in front of the beach or on the cliff, sometimes staring at the horizon of the sea, sitting on the round rock with feet in the blue sea, with the thoughts and fantasies of a 14-year-old.
San Giovanni ) that recalls ancient traditions with simple silhouettes and spanish inspiration. On the 24th of June, at the Church of Santu Jubanne, takes place the homonymous Feast of San Giovanni, followed by a Sardinian dinner with typical products: the environment is the sidewalk, facing the sea.
Molto si narra dell’imponente e orgogliosa isola della Sardegna, di gran parte di aree incontaminate e altre protette ma non tutti la attraversano per goderne di estasianti ed impossibili paesaggi donati dalla madre terra da condividere, gioirne con oculari orge visive che mai colmeranno l’insaziabile desiderio di bellezza.
violacee), la Salsapariglia (bacche rosse e lucide raccolte in grappoli), il Leccio (la cui corteccia era utilizzata per la concia delle pelli e le ghiande come mangime per i maiali), il longevo Olivastro e l’Erica (usata in passato per realizzare rudimentali scope o per preparare infuri diuretici e sedativi); i tipici uccelli d’altura quali il Corvo Imperiale, il Gheppio e la Poiana dominano dall’alto il promontorio, mentre i padroni terreni quali il Cinghiale Sardo, la Lepre Sarda e la Donnola Sarda scorrazzano quando il silenzio torna sovrano.
Inevitable the desire to climb the rocks and its steps towards the Capo d’Orso (Bear’s Rock), a name deriving from the natural silhouette that represents the animal, overlooking the view and uninterruptedly watching the fronts of Isle of Maddalena, Caprera Island, Isle of Santo Stefano, Corsica and an innumerable series of creeks enriched by rock and fine sand that often blend between the delicate and obsequious waves on the shore: a fusion of natural art and mutual love that often leave their relationship not noticeable for marine limpidity gives even more intense colors to the even more enchanted eye palate.
Inserita la chiave nella Yamaha, voce al motore, tolto il cavalletto,pieno di benzina e via verso un nuovo luogo dove l’insolito è meraviglia a prima vista. Percorrendo la strada statale 125 “Orientale Sarda” e imboccata poi la statale 133 di “Palau” l’istinto, e non solo, ha indirizzato verso un piccolo paradiso della Gallura che colpisce da subito per il coinvolgimento in uno stato di coscienza evanescente: Porto Rafael, un borgo del comune di Palau, Sardegna del nord, con una contenuta e piacevole “Piazzetta Rafael Neville” che si mostra orgogliosa ad una spiaggetta prato-arena che ospita un porticciolo avvolto dal colore azzurro e smeraldo del mare e da bianchissime e ambite case in stile che ricordano luoghi di memoria cinematografica.
Un luogo esclusivo avvolto dalla natura, sovrastato da ciclopiche strutture rocciose levigate nei millenni dal mare e dal vento, da graziose calette circostanti e da una ricca flora caratterizzata da arbusti di mirto, ginepro, rosmarino, lentischio, oleandri, corbezzolo, erica, fichi d’india e da quanto di fiabesco sa offrire la natura mediterranea.
Put the key in the Yamaha, voice to the engine, take off the stand, full of gas and go to a new place where the unusual is amazing at first sight. Walking along the state road 125 “Orientale Sarda” and then state road 133 of “Palau” instinct, and not only, is geared towards a small paradise of Gallura that immediately strikes for involvement in a state of evocative evolution: Porto Rafael, a village in the municipality of Palau, northern Sardinia, with a small and pleasant square “Piazzetta Rafael Neville” that proudly looks out over a pristine meadow-field that hosts a marina wrapped in the blue and emerald colors of the sea and whitewashed and desirable style homes which resemble cinematic memory sites.
An exclusive place surrounded by nature, dominated by cyclone rocky structures sanded in the millennia by the sea and the wind, the pretty craters surrounding it and a rich flora characterized by myrtle shrubs, juniper, rosemary, lentil, oleander, bush, heather, figs of india and how fanciful it can offer mediterranean nature.
Esistono luoghi incontaminati, lontani dalla frenesia mediatica o dallo sfruttamento naturale per fini economici; esistono luoghi in cui con una motocicletta si possono raggiungere stati d’animo che nel silenzio e nel solo fruscio delle onde sugli scogli possono dare sensazioni di pace e riscoperta di semplici valori, anche individuali,che sempre più appaiono trascurati ma non meno importanti: la pace con se stessi, il dosaggio della potenza motociclistica al suolo solcato e il rispetto della natura che ci accoglie ma non ci protegge dall’abuso di essa.
There are uncontaminated places, away from media frenzy or natural exploitation for economic purposes; there are places where a motorcycle can reach soul states that in the silence and the rustle of the waves on the rocks can give a sense of peace and rediscovery of simple values, even individual, that are becoming more and more neglected but not less important: peace with oneself, the dosage of motorcycle power to the ground and the respect for the nature that welcomes us but does not protect us from abuse of it.
Capo Coda Cavallo è un luogo suggestivo, quasi impossibile da descrivere se non con il cuore a forma d’un ciottolo che accoglie l’entrata in acqua per accompagnare l’uomo verso una graduale profondità adornata da azzurro e trasparenza d’autore. Si giunge salendo in breve quota, quanto basta per ammirare un panorama che avvolge spiaggia, mare etereo e imbarcazioni quasi sospese nel vuoto acquatico.
Un luogo in cui sognare, volgere il pensiero alla fluida trasparenza del luogo e delle acque, passeggiando sulla spiaggia e sugli scogli per scovare ulteriori visioni e panorami da colmare l’occhio sempre soddisfatto da simili nebellezze.
The landscape on the left is dominated by the imposing Isola di Tavolara, a place where the “King of Tavolara” is guarded in the private family cemetery; The right view is caressed by the sandy beach and pebbles handcrafted rounded and polished in time by the gentle and gentle sea waves.